Ha stravinto un campionato con quattro giornate d’anticipo. Dopodichè Alessandro Galli ha preferito lasciare subito la panchina del Csl Soccer. Una decisione un po’ insolita a differenza di chi avrebbe preferito gustarsi un mese di festeggiamenti. Il tecnico civitavecchiese invece si è dimesso ed è uscito in punta di piedi dalla porta secondaria.
Mister Galli, come mai la decisione di dimettersi a 3 turni dalla fine?
“Per il turno di riposo mancavano due giornate ma era ormai tempo che covavo questa decisione. Loro devono programmare il tutto, selezionare i giocatori per la prossima stagione e salutare quelli che dovranno andare via”.
Non è una chiusura molto bella. E’ successo qualcosa?
“Le cose belle a volte finiscono. Senza fare nessuna polemica è stata una scelta condivisa dalla società visto che resterò come un collaboratore esterno del Csl Soccer. La mia strada è quella di prendere i bambini del Team Civitavecchia”.
Quali sono i ricordi più belli di questa stagione?
“Ho avuto la possibilità di allenare un gruppo di giocatori di calcio che è difficile trovare. Grandi professionisti che non hanno saltato un allenamento. In Seconda Categoria è difficile trovare una cosa simile”.
Il futuro di Alessandro Galli?
“Con questa società avevo iniziato un team di lavoro a San gordiano che poi ho lasciato per l’avventura al Csl Soccer. Ho solamente ripreso quel progetto che avevo iniziato con un gruppo di amici”.