L’Orvietana ripartirà dal dggì Matteo Panzetta, dal diesse Severino Capretti e dal tecnico Antonio Rizzolo. A poco più di una settimana dalla sofferta salvezza ottenuta negli ultimi 90’ della stagione il presidente dell’USO Roberto Biagioli parla di riconferme attraverso l’intervista ad Orvietonews.it
"Io giudico le persone per il modo che hanno di fare. Severino è sempre vicino alla squadra, quanto attento nello svolgimento del suo lavoro. Come detto sempre, a noi gli scienziati non servono. Preferiamo personaggi umili ma con tanta buona volontà. "Matteo (Panzetta ndr) ha ventisette anni. È giovane, come tutti può aver commesso qualche errore. Lo vedo, comunque, in crescita. Sarebbe sciocco non utilizzare il bagaglio d’esperienza che si è costruito".".
Non è una conferma diretta ma tra le righe sembrerebbe facile intravedere una meritata conferma anche per Antonio Rizzolo arrivato a stagione in corso: "Antonio c’ha messo tutto di sé. Ha impiegato qualche domenica per trovare la quadra, complice anche il calendario. E’ stato bravo a risollevare il morale del gruppo e a trovare la formula giusta, almeno per due delle tre linee. Per l’attacco, c’era veramente poco da fare. La sterilità offensiva al primo posto per un torneo tanto travagliato come primo dei problemi di questa annata di sofferenza".
L’Orvietana tramite il diggì Matteo Panzetta ha già annunciato che nella prossima stagione utilizzerà solo under provenienti dal proprio settore giovanile. Lo ribadisce lo stesso presidente Biagioli:
“Stiamo facendo qualcosa di notevole e dobbiamo dimostrare le capacità di saper capitalizzare il lavoro degli allenatori e degli addetti ad un settore molto delicato. È questo il motivo per cui nel prossimo campionato utilizzeremo solo Under che provengono dal nostro settore giovanile. Mi viene detto che, per qualità e quantità, abbiamo diversi ragazzi con possibilità di soddisfare le esigenze. Chiaro che, intorno a loro dovrà esserci almeno qualche giocatore esperto e di qualità. Sai, anche tu, della mia tendenza a essere un po’ conservatore, tenendo in considerazione il fatto che, è pregiudizievole smontare ogni anno l’organico. Per essere più esplicito, sappiamo di qualcuno della rosa attuale intenzionato ad andarsene e non faremo niente per trattenerlo contro la sua volontà. Per altri, desiderosi a restare sarà compito della direzione sportiva e del tecnico scegliere fra quelli considerati utili alle esigenze. Sempre per chiarezza non ci avventureremo in spese esagerate non rispondenti alle possibilità. Restare nei limiti del budget fa parte della nostra filosofia”.