La partenza più brutta dell’ultimo decennio del Vetralla 1928.
Il 3-0 subito a Grotte S.Stefano in uno scontro diretto al cospetto di una pari classifica ha evidenziato il momento di difficoltà dei rossoblu che ora sono all’ultimo posto con appena un punto in compagnia del Montalto.
Appena quattro gol realizzati (ben due rigori falliti) e 14 gol subiti. Sono numeri pesanti che riconosce lo stesso tecnico Andrea Capotosto: “Non mi aspettavo una partenza così brutta perché sia nel precampionato che nelle stesse partite di campionato la fiamma è sempre accesa. Impegno massimo, ci siamo sempre tutti agli allenamenti. I numeri però sono impietosi. Forse gli episodi non sono mai andati per il verso giusto sicuramente per imprecisione nostra sia in fase di finalizzazione che fase difensiva”.
Veneruso al secondo rigore sbagliato. Mister Capotosto non butta la croce addosso al suo numero dieci e cerca di trovare la strada per uscire da questo momento a cominciare dal difficile match in programma domenica contro il Pianoscarano: “Rigore lo calcia chi se la sente di tirarlo, ma Giovanni è un ragazzo esperto, un altro l’ha pure segnato. La soluzione ora è continuare a far quanto fatto finora ed essere più precisi determinati sia quando si crea che quando si subisce. L’ambiente è sempre sereno ed io sono fiducioso che ne usciremo”.