Una partita tiratissima risolta a tempo scaduto dalla rete di Andrea Moretti per il pareggio finale.
L’1-1 tra Atletico Capranica e Ronciglione United ha dato testimonianza che si sono affrontate due tra le maggiori candidate alla vittoria finale.
Tanto rammarico in casa United che si è vista sfuggire di mano la vittoria proprio all’ultimo istante in virtù dei più classici gol dell’ex. Il commento di mister Alessio Di Stefano è eloquente: “E’ stato un primo tempo molto equilibrato con qualche occasione per parte, nella ripresa non abbiamo preso un tiro in porta. Il nostro errore è stato quello di non averla chiusa dopo il vantaggio e l’espulsione di Montironi. C’è rammarico perché sappiamo di essere una squadra forte e sapevamo di poter provare a portare a casa il risultato pieno”.
Il Ronciglione United ha comunque passato l’esame di maturità: “E’ stata una prestazione di buon livello anche se potevamo fare meglio – prosegue mister Di Stefano - comunque sia è stata una dimostrazione della nostra forza. L’idea che avevo all’inizio si è confermata dopo sette partite. Campionato livellato verso l’alto, ci sono 5-6 squadre fortissime ma si possono perdere punti quasi dappertutto”.
Bicchiere mezzo pieno per l’Atletico Capranica. Il suo tecnico Mariano Moroni prende in maniera positiva: “Vedo il bicchiere mezzo pieno perché recuperare una partita contro una signora squadra in dieci contro undici per mezz’ora è segno di carattere e che non molliamo mai. Qualcosa di buono abbiamo fatto. Negli scontri diretti abbiamo fatto bene, vedi contro Montefiascone e Valentano. L’unica battuta a vuoto è stata quella di Tuscania. Con il Ronciglione è stata una partita di equilibrio nel primo tempo, condizionata dagli episodi nella ripresa. Dove dobbiamo migliorare? Nella gestione della partita, ci sono momenti dove le gare diventano sporche sia per gli spezzettamenti sia a volte per le condizioni del campo. Qui bisogna crescere nella speranza che questa emergenza che abbiamo finisca. Non mi piace piangermi addosso ma giocatori come Palombi, Paolessi, Sabatini, Coletta in condizioni precarie e lo stesso portiere Giordani non si possono regalare a nessuno”.