ATLETICO CIMINA - SAN LORENZO NUOVO 0-3
ATLETICO CIMINA (3-4-1-2) Costanzi; Ruzzi (dal 35’ st Ippolitoni), Ferri (dal 36’ st Mancinelli), Krasniqi Bislim; Erasmi, Moretti, Vitali, Culotta (dal 36’ st Koci); Foglietta M. (dal 30’ st Di Giammartino), Savi; Foglietta G. A disposizione Renzoni, Foglietta Giovanni, Krasniqi Brian, Krasniqi K., Morucci. Allenatore Chiricozzi
SAN LORENZO NUOVO (4-4-2) Lovotti; Pampana, Broccatelli S., Turay, Karafili (dal 1’st Mariani); Crisanti, Peruzzini, Ferri (dal 34’ st Pisapia), Battaglini; Dukureh (dal 16’ st Muzzi), Vergaro. A disposizione: Equitani, Coccetti, Goretti, Scorsini, Acampora. Allenatore: Broccattelli
ARBITRO Di Luzio di Aprilia
RETI nel pt al 13’ e al 32’ st Vergaro (SLN), nel st al 44’ Pisapia (SLN)
NOTE Ammoniti Ruzzi, Ferri, Moretti e Foglietta M. (AC); Peruzzini, Battaglini, Muzzi e Coccetti (SLN). Espulso Savi (AC). Angoli 7-2 per l’Atletico Cimina. Recupero 2’+4’
Tre gol e tre punti. Torna al successo il San Lorenzo Nuovo e lo fa alzando la voce e dopo una prestazione positiva. Mattatore di giornata è Raffaele Vergaro che mette a segno una doppietta, mentre Pisapia all’esordio in assoluto in campionato chiude i conti. La vittoria scaccia via i cattivi pensieri dopo le recenti sconfitte e rimette in carreggiata la formazione gialloblu che ora viaggia con sei punti sopra la zona retrocessione. È chiaro che il girone di ritorno è appena iniziato, ma la sensazione è che il San Lorenzo inizia ad avere il destino nelle proprie mani: e questa è una consapevolezza notevole a questo punto del campionato. L’Atletico Cimina incassa la nona sconfitta in campionato e chiude la gara in dieci.
I gialloblu sanno che la gara di Canepina è delicata e la approcciano nel modo giusto: ben messi in campo, non lasciano spazi all’Atletico Cimina che è subito imbrigliata nella ragnatela degli uomini di Stefano Broccatelli: le due linee da quattro consentono alla squadra di alzarsi con i tempi giusti per il pressing, mentre la coppia d’attacco si muove in modo sincronizzato. Vergaro galleggia tra centrocampo e attacco e spesso anticipa i difensori. Il recupero palla è facile e gli esterni (Crisanti e Battaglini) sono sempre coinvolti. Alla Cimina non resta che adattarsi alla situazione e a rincorrere gli avversari. I due mediani sono sempre troppo bassi e alla difesa non resta che giocare solo la palla lunga. L’equilibrio della gara viene rotto ben presto: Vergaro sfrutta un cross di Pampana e sblocca il risultato (13’). Il San Lorenzo gioca bene e legittima il vantaggio: Battaglini conclude largo su imbeccata di Vergaro (23’) poi si intestardisce e non calcia a rete banalizzando una ottima accelerazione (45’), Crisanti calcia debole a lato (35’). La Cimina prova a rendersi pericolosa solo con un colpo di tacco velleitario da azione da corner di Ferri (41’).
Nella ripresa il San Lorenzo tiene bene il campo, ma la Cimina si fa più intraprendente a caccia del pareggio: aumenta la pressione perché ha l’acqua alla gola e con Mattia Foglietta (13’) e Ferri (21’) mette i brividi a Lovotti. La foga gioca brutti scherzi a Savi che viene espulso e lascia in dieci i cimini. A questo punto il San Lorenzo capisce che è il momento di chiudere la gara e ci pensa Vergaro a rassicurare tutti realizzando la personale doppietta in contropiede (32’). Poi sfiora il tris con una conclusione alta di poco (38’). La terza rete è nell’aria e la realizza Pisapia con una splendida conclusione che va a morire sotto l’incrocio dei pali: è il punto esclamativo su una gara che non è mai stata in discussione.
LE PAROLE DEL MISTER – A fine gara Stefano Broccatelli gonfia il petto; è soddisfatto per la prestazione e spende parole d’elogio per i suoi: “Oggi era importante vincere e prendersi i tre punti che ci sono sfuggiti nelle ultime domeniche. Abbiamo dominato dall’inizio alla fine e potevamo chiuderla molto prima. Forse nel secondo tempo è cresciuta un po’ di paura di vincere, però la squadra è stata bene in campo, ci ha creduto fino alla fine e in questo modo abbiamo dimostrato a tutti di essere vivi. Voglio fare un plauso particolare a Francesco Pisapia: un ragazzo d’oro, serio, che si allena sempre bene. Non aveva mai giocato, ma ho deciso di dargli una possibilità e ha fatto un gol bellissimo”.
ATLETICO CIMINA: MOMENTO DELICATO
Altro momento delicato per l'Atletico Cimina reduce da tre sconfitte consecutive ma soprattutto da un doppio 0-3 interno di fila. L'ultimo posto, occupato al momento dalla Vicus, è tornato ad una sola lunghezza ed il calendario dei gialloblugranata nel mese di marzo mette davvero paura: Capranica, Pianoscarano e Nepi. La truppa di Chiricozzi deve limitare i danni ed arrivare allo scontro diretto casalingo del 26 marzo in casa contro il Vetralla (al momento avanti di tre lunghezze) nella posizione di classifica migliore possibile sperando in passi falsi delle dirette avversarie.