Gianni Bisanti e Roberto Chiurazzi. I due presidenti del Bagnaia e del Cura calcio si stanno esponendo oltremodo a favore di Avantaggiato nella corsa alla presidenza del Crlazio.
Telefonate su telefonate ai presidenti delle società viterbesi. Cosa c’è dietro questa loro forte esposizione? Perché due presidenti di vecchia data di due società che galleggiano tra prima e seconda categoria (addirittura una due anni fa una di loro si è ritirata dal campionato dopo otto giornate) stanno mostrando tutto ad un tratto una grande passione per la politica calcistica?
Perché chiedono voti in nome di vecchie amicizie o conoscenze di lunga data? Qualcuno potrebbe rispondere: non c’è nulla di male. Vero ma nel calcio come nella vita non si fa niente per niente.
Presidenti delle squadre viterbesi, vi faccio un paio di domande: cosa c’è dietro tutto questo?
Siete sicuri di voler affidare il calcio dilettantistico viterbese a due personaggi come loro, brave persone assolutamente, ma forse un po’ datate per rappresentare il nostro calcio? Non servirebbe qualcosa di fresco, con idee nuove oppure c'è la seria volontà nel lasciare le cose come stanno perché fa comodo a tutti? Forse i vostri calciatori, allenatori e direttori sportivi non la pensano allo stesso modo. Sono stufi di questa gestione, chiedeteglielo, vi risponderanno così di sicuro. Noi ci siamo esposti perché vogliamo un calcio diverso, al passo coi tempi e con le dinamiche ed i regolamenti attuali. È una battaglia che portiamo avanti da dieci anni finora contro i mulini a vento. Stavolta però l'epilogo può essere diverso grazie a voi presidenti. Tanti hanno scelto di cambiare, finalmente.
Sabato c’è il voto, se andrete all’assemblea elettiva per dare seguito a questi 30 anni di calcio sceglierete di non cambiare le cose e probabilmente portarle verso la pesante direzione nel quale ci siamo incanalati.