Quattro successi e due pareggi. E’ un Pianoscarano ancora imbattuto quello che ha iniziato bene la stagione all’inseguimento di un Atletico Capranica praticamente perfetto.
La squadra di Maurizio De Mattia sta dando segni di maturità e soprattutto continuità, quello che forse era un po’ mancato nella passata stagione.
Il tecnico dei rionali mette senza dubbio il pollice alzato sul rendimento dei suoi fino in questa prima parte di torneo: “Sono soddisfatto di come stanno andando le cose. Siamo partiti bene. Abbiamo mantenuto l’ossatura della passata stagione per continuare il lavoro fatto nel campionato passato dove eravamo ripartiti da zero all’indomani della retrocessione. Siamo ripartiti da lì, abbiamo visto dove mancava qualcosa e siamo intervenuti. Ogni anno è sempre difficile, ci sono quattro cinque squadre molto forti ma sopra a tutti c’è il Capranica. Lo dicono gli investimenti, il parco giocatori. Loro sono i favoriti poi sotto al Capranica ci sono Pianoscarano, Valentano, Atletico Cimina, Carbognano, Montefiascone”.
Domenica in casa contro il Montalto e soprattutto fra dieci giorni la sfida di Montefiascone che potrebbe rivelarsi una grande prova di maturità per il Pianoscarano: “E’ presto per parlare di bivio della stagione – prosegue mister De Mattia - Montefiascone sarà un bel banco di prova. Però dobbiamo pensare prima al Montalto. Lo scorso anno ci è mancato qualcosa proprio nell’aver toppato le partite cosiddette ‘facili’ contro Ischia e Vetralla. Non eravamo pronti. Se saremo pronti si vedrà proprio da queste partite. Siamo a meno cinque ma ci manca una partita difficilissima a Nepi, una squadra che prende pochissimi gol (forse si parla del 23 dicembre visto l’accordo tra le due società)”.
Il Pianoscarano vanta una delle migliori difese del campionato scegliendo di affidarsi a cinque espertissimi come Finocchi, Chiarabini, Malé, Proietti e Baggiani. Una scelta ponderata quella fatta dal tecnico e dal diesse Iacomini: “La difesa se non è la più forte del campionato poco ci manca. Perché se a questi uomini ci aggiungiamo giovani come Catinella, Anselmi e Nardi siamo messi bene. Quest’anno il fatto che non c’è l’obbligo dei calciatori in età di lega ci dà la possibilità di sfruttare il parco giocatori che abbiamo. Di contro però ne reparto avanzato abbiamo puntato su Medori e Tartaglia che sono un 2002 e 2003. C’è anche Zega che è un 2004. Ci dispiace aver utilizzato pochissimo Frugis vittima di due infortuni muscolari. Speriamo di riaverlo in gruppo fine mese perché a dicembre tra Valentano, Capranica ed Atletico Cimina abbiamo un calendario niente male”.
Due anni pieni di Maurizio De Mattia ed il Pianoscarano. Un matrimonio destinato a durare vista la sintonia che si è creata con tutto l’ambiente: “Mi trovo benissimo, mi hanno accolto bene. E’ uno dei pochi campi che quando giochi la domenica le tribune sono piene. Cuboni persona che ti lascia lavorare e come presidente ce ne sono pochi perché mettono bocca ovunque. Con Peppe ormai ci sentiamo almeno tre volte al giorno inutile descrivere il rapporto che c’è tra noi”.