Le tre giornate di squalifica ai rispettivi calciatore Catinella e Faye ma lasciato a bocca aperta Pianoscarano e Fortitudo Nepi le quali nella mattinata di oggi hanno rilasciato un comunicato congiunto. Nella nota si evince l'atteggiamento della classe arbitrale che con le proprie decisioni non ha rispecchiato quanto è emerso invece in campo a detta delle due società:
"Il calcio è un insieme di emozioni e sensazioni generate da una palla che rotola e da un risultato che racchiude sacrifici, aspettative e interessi più o meno grandi.
Domenica 5 febbraio u.s., al Mercante Nuovo di Nepi, si sono scontrate due squadre che stanno facendo un bel percorso nel Campionato di Prima Categoria e si è assistito ad un discreto spettacolo che ha divertito l'infreddolito pubblico sugli spalti.
Partita di cartello, punti pesanti in palio e la giusta tensione per due formazioni, e due allenatori, che sapevamo di giocarsi un qualcosa di importante.
Come i big-match che si rispettano non sono mancati momenti di agitazione ma che non sono mai sfociati in comportamenti sopra le righe.
Partita equilibrata e dove siamo d'accordo nel dire che il verdetto del campo ha rispecchiato in pieno i valori espressi
Quello che però non possiamo accettare è il comunicato n. 208, dove veniamo a conoscenza che i due giocatori espulsi per doppia ammonizione, e oltretutto in episodi diversi, abbiamo ricevuto 3 giornate di squalifica perché, a detta del Giudice sportivo, "alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgevano all'arbitro frasi offensive" .
Siamo due Società che non abbiamo mai parlato degli arbitri e porteremo sempre avanti questa politica perché riteniamo che certi discorsi siano solo alibi, ma bisogna cambiare qualcosa se volgiamo continuare a divertirci nel modo migliore.
Domenica si è vissuta una bella giornata di sport dove la stima, la riconoscenza e l'amicizia che univa le persone in campo e sugli spalti ha permesso di terminare la partita tra strette di mano, baci, abbracci e sorrisi. Leggere il comunicato e il referto con 10 ammoniti (5 per parte) credo che faccia più pensare ad un delirio generale piuttosto che ad una partita maschia ma sportiva.
Con queste poche righe non chiediamo il VAR , la terna o chissà cosa, chiediamo solamente buon senso, empatia e comprensione da parte della classe arbitrale.
In fondo, se è stata una bella partita, il merito è anche loro.
Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti in merito soprattutto con i vertici Federali".
Pianoscarano 1949 e Fortitudo Nepi 1938