L’Academy Ladispoli ha presentato il nuovo allenatore Andrea Di Renzo. L’ex Astrea è atteso da una sfida importante ovvero di replicare il miracolo salvezza fatto dal suo predecessore Lillo Puccica. Sarà un Ladispoli, come conferma lo stesso Di Renzo, ancora con un target estremamente giovanile: “Mi trovo in uno degli impianti più belli del Lazio. Si parte da un grande entusiasmo con la bella salvezza raggiunta. Bisogna ripartire dalle basi gettate da mister Lillo Puccica al quale faccio i complimenti. Questa società lavora molto bene con l’agonistica quindi prosegue il lavoro fatto dall’Academy Ladispoli con i giovani anche in prima squadra.
La Boreale, appena retrocessa dal campionato di serie D, annuncia che Valerio Fischer entrerà a far parte del Club con il ruolo di Direttore Tecnico della Prima Squadra. Fischer aveva già fatto parte in passato del club del presidente Leonardi con la carica di direttore generale e team manager.
Tre bandiere del Civitavecchia calcio lasciano il club nerazzurro: Gigi Ruggiero, Riccardo Serpieri e Samuele Cerroni . Tre protagonisti della vittoria della Coppa Italia vengono salutate così dal presidente dei portuali Patrizio Presutti:
“Di addii dolorosi in passato ce ne sono stati già tanti - dichiara il presidente Patrizio Presutti - però questo è un momento veramente triste per la mia persona. Probabilmente finisce un ciclo bellissimo e lunghissimo in cui ci siamo tolti tante soddisfazioni, e come in tutte le cose c’è un inizio e una fine. È chiaro comunque che tre ragazzi come Gigi Ruggiero, Riccardo Serpieri e Samuele Cerroni per me sarà impossibile rimpiazzarli, ma non solo sotto l’aspetto calcistico ma soprattutto su quello umano. A partire dal mio capitano Gigi Ruggiero che è stato dieci anni con me, una persona e un giocatore fantastico per cui ho ancora in mente la finale di coppa Italia quando, da solo, nel primo tempo ci ha portato alla gloria finale, forse i migliori 45 minuti da quando è qui, per passare a Riccardo Serpieri con cui ci spostiamo sui sentimenti, un ragazzo stupendo, un uomo vero con principi sani, e per lui non posso non pensare al colpo di testa nella semifinale in quell’uno a zero che ci ha poi spinto fin dove sapete. Per quanto riguarda Samuele Cerroni lui lo perdiamo per motivi lavorativi, ma in questi anni oltre alle tantissime soddisfazioni in chiave realizzativa manterrò vivo il ricordo di quel colpo di testa del raddoppio, in una semifinale storica per tutti noi neroazzurri. Le porte del Civitavecchia per loro saranno sempre aperte, così come il mio cuore. Ad Maiora amici miei.”