E’ arrivato il primo colpo del Tolfa targato Paolo Caputo.
Sapevamo che l’arrivo dell’ex tecnico di Ostiamare e Fregene avrebbe portato in biancorosso molti giovani di prospettiva ed il primo ad approdare in collina è l’attaccante Francesco Bonaventura. Classe 1996 cresciuto nel settore giovanile di Perugia e campione d’Italia con la Juniores della Vigor Perconti, Bonaventura nella scorsa stagione è stato frenato prima da un infortunio e poi da una lunga squalifica. Un’apparizione alla Flaminia Civita Castellana prima di approdare al Pitigliano. Il Tolfa lo strappa alla concorrenza di numerose squadre tra le quali il Montefiascone.
Smentite le voci di un possibile trasferimento di Fabio Martorelli alla Play Eur. Il centrocampista dunque è a disposizione del club biancorosso e spetterà al tecnico Caputo capire se potrà far parte del nuovo progetto come il resto della rosa della scorsa stagione.
Rimanendo sulla costa tirrenica si dividono dopo quattro anni le strade tra l’ Asd CPC2005 Calcio e Fabrizio Boriello, momento vissuto con un forte rammarico da parte della società essendosi trattato più di una scelta tecnica che nient’altro. “Per come viviamo noi la società e l’aspetto non secondario di famiglia all’interno di un gruppo, qualunque sia la categoria, -dichiara il Presidente Sergio Presutti-, sono momenti che non vorremmo mai vivere ne raccontare all’ opinione pubblica.
Fabrizio è un giocatore che lasciamo andare via con tanto, troppo, rammarico visto il suo attaccamento alla maglia, e per quanto ha dato sia nello spogliatoio che sul campo per la nostra cara Compagnia Portuale. Ragazzo che si è sempre messo in discussione accattivandosi la simpatia e la stima dei suoi compagni e dei tifosi, un vero trascinatore sul campo che non si è mai voluto arrendersi a quanto ci stava succedendo in questa stagione, anche quando la situazione era oramai compromessa. Episodi negativi in quest’annata che lo hanno visto sempre come il primo trascinatore per rialzarci, rientrando in fretta e furia da qualche infortunio e spronando i compagni anche dalle tribune laziali in sua assenza. E’ chiaro che per il valore dell’uomo e del professionista che si è dimostrato in questi anni le porte della Compagnia Portuale sono sempre aperte, per qualunque incarico servisse nel futuro a questa società”.