Un anno di lontananza e la mancanza si comincia a far sentire. Manuel Nori, centrocampista di esperienza e qualità che ha fatto le fortune di Monterosi e Fabrica Carbognano, vuol tornare a giocare nella Tuscia.
Gli appena sei mesi trascorsi nella società di prima categoria romana del Guadaluperos hanno aumentato la nostalgia del regista per il calcio viterbese e non vede l’ora di ritornarci.
Manuel Nori, aspetta una chiamata dal viterbese?
“Al momento sono svincolato. Inizierò la preparazione qui con una squadra romana ma non nascondo il desidero di ritornare dalle vostre parti dove mi sono trovato sempre bene. Non mi preoccupa il fatto di essere senza squadra. Appena ci saranno le prime amichevoli e qualcuno inizierà a stentare il telefono comincerà a squillare”.
Lo scorso anno al Guadaluperos. Come è andata?
“Un’annata da dimenticare. A dicembre sarei dovuto passare alla Foglianese, era tutto fatto ma non mi concessero lo svincolo. Da febbraio sono stato costretto a stare a casa perché non c’erano più le condizioni per proseguire”.
Hai vestito le maglie di Fabrica Carbognano e Fortitudo Nepi, due squadre che non hanno vissuto una bella annata. La tua opinione?
“Era piuttosto prevedibile soprattutto per la F.Nepi. Mi dispiace per la Virtus Cimini. Sono stato dipinto come uno spacca spogliatoio ma non è stato assolutamente così. Quando andai via io due anni fa eravamo secondi in classifica. Gli proposi di prendere D’Amico, sono certo che con quello sforzo avremmo vinto il campionato. Come è andata poi lo sapete tutti”.