Da allenatore di categoria a quello di settore giovanile fino al ruolo di responsabile del settore giovanile della Tusciafoglianese. Siamo andati a curiosare nella nuova vita di Giorgio Aquilio.
Da allenatore delle giovanili della Viterbese al responsabile del settore giovanile della Tusciafoglianese. Come cambia il lavoro di Giorgio Aquilio e perché la decisione di mettersi per così dire dietro una scrivania lasciando il lavoro di campo?
“Dopo molta panchina tra varie categorie dal settore giovanile alla promozione fino ad arrivare agli ultimi 2 anni di Viterbese , ho sentito il bisogno di trovare stimoli diversi che mi dessero la spinta per rimanere in questo mondo calcistico . Fare il diesse in una società come la Foglianese sicuramente è una sfida importante e stimolante. Il campo mi ha dato negli anni molte soddisfazioni sia professionali ma sopratutto umane. Ora il lavoro sicuramente cambia ma i concetti e i presupposti sono gli stessi, cercare di fare del mio meglio per tutta la società mettendo la mia voglia di fare bene e tutta la mia esperienza e professionalità al servizio dei tecnici e dei ragazzi. Conoscere bene le loro esigenze sicuramente mi aiuterà a non lasciare nulla al caso”.
Foglianese che dopo i fasti del passato nelle ultime stagioni ha sempre proposto un buon settore giovanile. Perché hai fatto questa scelta?
“Quando ho avuto il primo colloquio con il Presidente Chiurazzi mi sono reso conto che entrambi avevamo voglia di fare bene e proprio perché la Foglianese negli anni passati ha sempre proposto un buon settore la mia scelta è stata facile. Cercheremo con un lavoro di staff di arrivare a risultati importanti che possano gratificare sia i ragazzi che il paese . Questo per me sarà di grande stimolo”.
La categoria juniores ha perso l’elite passando ai regionali come Giovanissimi ed Allievi. Aquilio vuole apportare delle novità?
“Io sono per le cose chiare e semplici . Organizzazione e lavoro per far si che i tecnici abbiamo la serenità e possibilità di poter ben lavorare per il bene dei ragazzi. Senza mai dimenticare che il calcio è un gioco e che la cosa importante è il divertimento. I ragazzi dovranno essere sereni e contenti di venire al campo. Poi logicamente proveremo a centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati . Sono sicuro che insieme faremo molto bene. La Foglianese è una buona Società e deve fare del tutto per mantenere le categorie Regionali. Noi dobbiamo essere pronti a tutto anche a salire di categoria. L’ambizione ci deve essere e se saremo bravi e fortunati potremmo provarci”.
Ti sei occupato del nuovo organigramma tecnico delle varie categorie. Ci puoi svelare i nuovi allenatori della prossima stagione?
“È stata la prima cosa di cui mi sono occupato e sono molto soddisfatto dei tecnici che ho a disposizione senza dimenticare l ottimo lavoro svolto dai tecnici della passata stagione . Ho chiesto di poter avere a disposizione due tecnici per categoria per poter alzare la qualità del lavoro. Ecco l’organigramma dei tecnici della Foglianese:
Juniores Regionali : Crisostomi Marco - Palumbo Raffaele
Allievi regionali : Maurizio Falconi - Gorziglia Domenico
Allievi fascia B : Mauro Chiurazzi - Franco Rosati
Giovanissimi regionali : Frontoni Enrico - Piacentini Alessandro
Esordienti 2003 : Piacentini Alessandro
Esordienti 2004 : Moretti Erasmo
Scuola calcio dal 2005 al 2010: Badini Egidio - Moretti Erasmo
Da responsabile del settore giovanile ti sei posto un obiettivo finale?
“Il mio obiettivo è comune a tutta la società, quello di fare bene con umiltà voglia e professionalità. Poi faremo i conti alla fine della stagione. Una cosa sarà sicura non mancherà mai il mio impegno e la mia serietà”.
Impegni imminenti per la società?
“Il più importante è quello di mettere a disposizione di tutti i vecchi e nuovi tesserati la segreteria per le firme e le rituali prove del nuovo kit sportivo già pronto per i ragazzi . Dal 6 luglio tutti i giorni dalle 15.30 alle 18.00”.