Il Grotte S.Stefano è campione d’inverno. La compagine di mister Matteo Caprini passa al Boario di Acquapendente contro la Virtus grazie ad un calcio di rigore trasformato nel secondo tempo da Vittori ed allunga a cinque il proprio vantaggio sulla Vigor ora agganciata al secondo posto dal Bagnaia. La Virtus Acquapendente, anch’essa ai minimi termini, tiene botta un’ora. Poi il Grotte S.Stefano passa con il rigore di Vittori anche se paga dazio con gli infortuni di capitan Burla e Mecocci costretti a recarsi all’ospedale per accertamenti.
Sono cinque dunque le lunghezze di vantaggio accumulate sulla Vigor Acquapendente che non riesce ad uscire dalla crisi di risultati nonostante il cambio di allenatore. La squadra del neo tecnico Vittorio Gaggi, ancora senza l’infortunato bomber Pecci, impatta sul campo del Gradoli per 2-2. Alle reti di Parrino e Marabottini per gli aquesiani rispondono Diko e Gaeta per i padroni di casa.
Succede di tutto questa mattina al Buratti-Burocchi di Bagnaia. Il Monte Romano va avanti di due reti grazie alla doppietta di Perilli ma poi resta addirittura in nove uomini prima dell’intervallo per le espulsioni del portiere Rossi (al suo posto tra i pali va un giocatore Ciancaleoni) e Manglaviti. Gara un po’ sfuggita di mano al giovane Luca Mariani della sezione di Viterbo che ad inizio ripresa tira fuori un altro cartellino rosso a Delle Monache per i locali. Il Bagnaia prima e dopo l’espulsione perviene però al pareggio con una doppietta di Miralli (il secondo su calcio di rigore anch’esso contestato dagli ospiti). Nell’ultima parte di gara Coletta completa la rimonta con il 3-2 che permette ai biancazzurri di agganciare la Vigor al secondo posto in classifica.
Nel resto della giornata vincono Castiglione, Club Tarquinia e Pro alba Canino, tre squadre separate di un punto che al momento si contendono la quinta piazza alle spalle del Monte Romano. Avanti di una lunghezza ora ci sono i teverini che dilagano a Proceno con uno 0-6 (tripletta di Giomarelli e doppietta di Perquoti). Ottima la vittoria dei tarquiniesi 0-3 a Marta. Apre Barcaroli poi Olivieri e Natali sigillano il successo. Un 3-1 quello caninese alla Robur Tevere: botta e risposta Gasperini-Patrizi nel primo tempo. Venanzi ed Ineacho firmano i tre punti.
Giornata con quattro successi esterni. Da registrare anche quello dell’Aurora Querciaiola, trascinata da Taratufolo e Topi sul campo dell’Onano Sport (1-3) mentre il Grotte di Castro si illude in casa del Calcio Tuscia (doppio vantaggio nella prima frazione con i gol di Aprea e Ranucci). Poi ne prende cinque nel secondo tempo.
VIRTUS ACQUAPENDENTE – GROTTE SANTO STEFANO 0-1
ASD VIRTUS ACQUAPENDENTE: Palla, Agostini, Sartucci, Zannoni, Bedini, Nardini (31° pt Lucchi), Madi, Zucca, Macalou, Del Segato, Baba. A DISPOSIZIONE: Gassama, Lauricella. ALLENATORE: Robustelli
ASD GROTTE SANTO STEFANO CALCIO 2012: Piernageli, Perlorca, Burla (1° st Veneri), Bacchio, Mecozzi (29° st Faccenda), Miralli, Fratini (43° st Procopio), Purgatori (7° st Merlani), Vittori (46° st Friggi), Filie, Ciatoni. A DISPOSIZIONE: Corinti, Zena, Panchi, Buzzi. ALLENATORE: Caprini
ARBITRO: Emanuele Orazio Urzi Comitato di Roma
MARCATORI: 29° st rig. Vittori (AGSSC)
NOTE: Ammoniti 1° st Agostini (AVA), 6° st Miralli (AGSSC), 33° st Vittori (AGSSC), 43° st Fratini (AGSSC)
Scappa via il Grotte Santo Stefano in vetta alla classifica. Vittori su calcio di rigore griffa il salto vantaggio da +3 a +5 sulla seconda, srotolando una gara più muscolare che tecnica. In cui escono dal rettangolo per brutto infortunio prima Burla e Mecozzi. Il match dice che la capolista non ha perso mai bussola. Non spettacolare a vedersi riesce comunque a rendersi semplicemente efficace innescando le giocate di Filie, Miralli e Fratini. Privi di sei titolari e solo con quattordici giocatori a referto gli aquesiani chiudono il primo tempo con la sensazione di essere in possesso dello 0-0. Anzi. Al 23° dea bendata avversa per Sartucci che vede la conclusione sbattere sulla traversa. Sulle solite strabilianti geometrie di Francesco Del Segato Macalou e Baba difettano in finalizzazione. Ma quando nella ripresa arriva il fiato corto Robustelli non può utilizzare ampio turnover. Ed a un Grotte Santo Stefano compatto ed equilibrato almeno di questi tempi non si può concedere un vantaggio del genere.