60 punti in 24 gare disputate. 19 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte. 56 reti realizzate e 19 subite per un saldo positivo di +38. Numeri stratosferici per la Pro Alba Canino che vince il Girone A Campionato di Seconda Categoria ed approda in Prima. Ne parliamo con coach Massimo Bandiera che grazie ad un perfetto lavoro di staff (preparatore atletico Luciano Brizi e preparatore portiere Paolo Catalucci) ha mostrato qualità di gioco che normalmente appartiene a Categorie superiori.
Massimo in tutta confidenza quale è il segreto di questo successo?
"La forza del gruppo. Fin da subito. Con elementi accuratamente selezionati da me".
I successi non si improvvisano ma si pianificano con le esperienze fatte in panchina nel corso degli anni. E così anche per Lei?
“Assolutamente si. Da quando ho smesso di giocare ho cercato come allenatore solo ed unicamente progetti miranti a plasmare squadre con colonne portanti settori giovanili locali. Così è stato alla Vigor Acquapendente del compianto Direttore Sportivo Gilberto “Zoe” Serafinelli. Disputammo un Campionato di Promozione ed avevamo un settore giovanile da fare invidia. Stesso progetto quando sono andato a Valentano alla corte di una società che disputava la Prima Categoria".
A chi dedica il trionfo?
"Ai miei collaboratori ed al Presidente Marco Stocchi che ci è stato vicino da subito. Sapevamo che non sarebbe stato facile. Nel girone erano inserite formazioni con rose di qualità come Aurora Querciaiola e Vigor Acquapendente. Abbiamo sin da subito imposto la nostra legge, prendendo la vetta della classifica. Superato un mese di Gennaio reso complesso e complicato in merito alla gestione di ruoli importanti come numero uno e sprecato più di una occasione per poter con largo anticipo chiudere i giochi".
Bandiera si o Bandiera no il prossimo anno alla Pro Alba Canino?
“Per il momento non posso rispondere. Sono concentrato a godermi con gli affetti miei più cari il successo più importante della mia carriera. Poi prima di prendere una decisione mi guarderò intorno controllando i vari progetti di mercato predisposti dalle società sportive”.