Sei punti nelle ultime otto partite, solo Bagnaia, Oriolo, Montalto e Grotte S.Stefano hanno fatto peggio. La sconfitta interna con una diretta avversaria come l’Atletico Cimina ha risucchiato il Montefiascone nelle zone calde della classifica.
Un trend che desta un po’ di preoccupazione anche nel tecnico dei falisci Giorgio Alessandrini: “Una sconfitta che pesa perché poi ci coinvolge in una situazione dove non volevamo stare. Purtroppo si mette in evidenza il nostro maggiore problema: siamo uno dei peggiori attacchi del campionato e se prendiamo gol non siamo capaci di ribaltare il risultato. Abbiamo giocato, siamo stati nella metà campo avversaria e poi al primo tiro abbiamo preso gol e perso la partita”.
Un Montefiascone che ha perso alcuni uomini chiave nel mercato invernale. Un fattore che non può essere trascurato: “Sapevamo sia noi che la società di aver perso qualcosa a livello tecnico ma eravamo convinti di poter giocarcela con tutti. Avevo già detto mesi fa che non ci fossero squadre materasso. Ed i risultati lo stanno confermando. Nelle ultime sei sette partite con gli scontri diretti si deciderà la salvezza”.
Anche se il vantaggio sul Grotte S.Stefano di otto lunghezze è ancora un margine rassicurante mister Alessandrini tiene alto il livello di guardia. Tra Oriolo, Maremmana e Grotte S.Stefano il suo Montefiascone nel prossimo mese si gioca tanto: “Io sono convinto che con la sconfitta di ieri siamo entrati in un marasma dove non saremmo voluti entrare. Non siamo messi così male come le ultime tre ma allo stesso tempo non stiamo messi bene perché siamo ragazzi bravi e volenterosi ma non abbiamo la prontezza mentale per lottare per la salvezza visto che manchiamo di esperienza. E la trasferta di Oriolo non sarà decisiva ma quasi. Dovremo tirare fuori gli attributi”.