CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA – TOLFA 1 – 0
MARCATORI Panella 34’ st (C)
CRECAS CITTÀ DI PALOMBARA Zazzaro, Picarazzi, Passiatore (40’ st Mortaroli), Hrustic, Calabresi, Palmieri, Ndaw, Abbondanza, Pascu, Petroccia (9’ st Palomba), Persichetti (21’ st Panella) PANCHINA De Angelis, Rulli, Dovidio, Lupi ALLENATORE Cola (Gentili squalificato)
TOLFA Boriello, Montironi, Sgamma, Pappalardo (22’ st Spera), Roccisano, Carlini, Compagnucci, Coletti, Braccini (35’ st Marconi), Mecucci (10’ st Martorelli), Mojoli PANCHINA D’Ascenzio, Gentili, Boi, Berardozzi ALLENATORE Ercolani
ARBITRO Petrov di Roma 1 ASSISTENTI Boccafurni e Arena di Roma 1
NOTE Ammoniti Picarazzi, Calabresi, Abbondanza, Palomba, Montironi. Ang. 6 – 4. Rec. 0’ pt, 5’ st.
Il CreCas Città di Palombara torna a vincere dopo due giornate e lo fa grazie a un gol strepitoso dell’esterno classe 1995 Francesco Panella, che entra nella ripresa e dopo 13 minuti mette a segno la sua prima rete in maglia rossoblù. Una vittoria importante e necessaria per i sabini, che si portano in quarta posizione in graduatoria insieme ad Astrea, Lepanto e Pro Calcio Tor Sapienza. Niente da fare per il Tolfa, che resta a 0 punti.
Dopo quattro sconfitte consecutive è ufficialmente aperta la crisi del Tolfa. Lontanissimi i ricordi della squadra che sorprendeva tutti nella passata stagione. Ora c'è da pensare ad invertire la rotta. Il tecnico Fabrizio Ercolani analizza così l'ennesimo ko: "Ieri abbiamo affrontato una squadra che punta alle zone alte della classifica e siamo stati puniti nel nostro miglior momento da un eurogol di Panella. Di queste quattro sconfitte l'unica assolutamente giusta dove abbiamo fatto ben poco è stata a Monterotondo. Per il resto non meritiamo questa classifica. Ora però abbiamo zero punti e bisogna far quadrato per uscirne fuori. Società delusa? Sapevamo che cambiando qualcosa avremmo avuto un avvio di stagione facile. Ora chiuderemo un trittico difficilissimo con l'Atletico Sff, squadta che fa quattro gol a tutti, dopodichè inizierà il nostro campionato. Normale che l'assenza di Mirko si sta facendo sentire ma stiamo lavorando per creare delle situazioni di gioco che ci permettano di creare gol con tutti i ragazzi del reparto".
BOREALE-MONTECELIO 0-2
Non è un momento facile nemmeno per la Boreale. Dopo il successo all’esordio sono arrivate tre sconfitte consecutive. L’ultima, la seconda di fila in casa, al cospetto di un Montecelio più determinato e pericoloso dei biancoviola i quali devono ringraziare il portiere Sinibaldi per aver evitato un passivo anche peggiore.
Al termine della gara è lo stesso tecnico Guido Rossi a dipingere il periodo no della Boreale: “E’ un momento difficilissimo per noi, abbiamo un approccio negativo, ci complichiamo la vita e dobbiamo riuscire a capire, ed anche in fretta, come uscire da questa situazione. Così diventa tutto più difficile e quindi non è lucida nemmeno la valutazione tecnica che si può fare sulla squadra”.
ERETUM MONTEROTONDO - CPC2005 0-1
ERETUM MONTEROTONDO Alessandri Palmerini Pensabene Giustini Barbetti Ranieri De Marco De Dominicis (22st Falanga) Moronti Giuffrida (41 pt Taverna) Lanzoni (41st Cocchia) DISP Frera Caprioli Ferranti Luci ALLENATORE Malizia
CPC2005 Chessa Sacripanti Poggi Bevilacqua Parla Boriello Elisei (42st Loiseaux) Caforio Franceschi (32st Giovani) Ruggiero Puca (20st Giambi) DISP Superchi Vincenzi Cherchi Gallinari ALLENATORE M. CAstagnari
Marcatori: Caforio 25′ st rig. (CPC2005)
Arbitro Nirintsalama T. Andriambelo della sezione di di Roma1, coadiuvato da Francesco Ferdinando Iacopino di Albano Laziale e Davide Pepe della sezione di Ciampino
NOTE: Premiato ad inizio gara dal presidente Dino Alessandri il portiere e capitano Alessandri, per il raggiungimento delle cento partite con L’Eretum Monterotondo. Temperatura intorno ai 25 gradi con un buon afflusso di pubblico. Ammonizioni: Falanga (EM); Giambi e Sacripanti (CPC2005
Come non si poteva parlare di disfatta fino a ieri valutando le prestazioni della squadra, ovviamente non si può parlare di perfezione quest’oggi, ma si intravede il lavoro che si sta portando avanti da inizio stagione, e in special modo il recupero fisico o parziale di alcuni elementi che sta dando una fisionomia alla squadra. Di fronte ai portuali al Cecconi una buonissima squadra, che tiene il campo andando vicino al gol in almeno due occasioni. Lo fa fino all’uscita dell’astro Giuffrida, per poi nella ripresa calare a centrocampo facendosi soprassedere da quello portuale creando poco o nulla. Solo negli ultimi minuti dopo lo svantaggio aggredisce e va più volte vicino alla rete, ma un Chessa in stato di grazia allontana il pericolo sfoderando almeno tre grossi interventi, mettendo a tacere i detrattori comparsi fino ad oggi.
La verità è nel mezzo e vive di equilibri e del tanto lavoro che c’è durante la settimana, e in special modo nasce da dietro dove Boriello, Parla, Poggi e Sacripanti sbagliano veramente poco quest’oggi. Con un Puca che gioca da titolare, sostituito a metà ripresa per un problema muscolare da un altrettanto ottimo Giambi, che impartisce palloni nella tre quarti di campo cercando quel Franceschi, classe 99, dislocato come punta avanzata che sfugge con intelligenza all’avversario ad ogni occasione. Il centrocampo è ora più bilanciato con Bevilacqua e Caforio a impostare e interdire la manovra, che trovano sulle fasce Ruggiero in vero stato di grazia grazie alla sua professionalità e un Elisei, che sta tornando quello spietato del girone d’andata della passata stagione, finali di una manovra atta a penetrare la tre quarti difensiva avversaria. Si parte da qui e con Ponzio che finalmente domenica sarà a disposizione, e la consapevolezza che la timidezza di una categoria mai affrontata fino ad ora è solo un ricordo.