Situazione di stallo per lo stadio Enrico Rocchi di Viterbo.
I tifosi della Viterbese, alcuni dei quali hanno riconosciuto come la Favl Cimini Viterbo, squadra rappresentante i colori gialloblù e la sua città, sono stanchi della lunga attesa.
I ritardi burocratici del passaggio di proprietà dalla Regione Lazio al Comune di Viterbo, uniti ai lavori di riqualificazione dello stadio che partiranno solo a maggio rischiano di posticipare il bando di assegnazione dell’impianto e di conseguenza di far slittare anche la prossima stagione.
Le società calcistiche programmano a maggio, a giugno-luglio fanno le squadre. Chi se la sentirà di investire, FC Viterbo o eventuali altri club, senza avere la certezza di poter partecipare al bando ed approdare allo stadio del capoluogo?
Motivo per il quale il gruppo organizzato della tifoseria gialloblù sta spingendo sulla sindaca Chiara Frontini e sulla sua amministrazione per cercare di accelerare le cose, pena la possibilità di rimanere ancora un anno senza calcio in città:
“Sindaca Chiara Frontini, assessore Emanuele Aronne, dirigente Stefano Peruzzo, a che punto siamo? È ora che alle parole, alle promesse e agli impegni che solo grazie alla sollecitazione di noi tifosi avete assunto pubblicamente in merito allo stadio Rocchi, seguano i fatti! Perché nonostante le chiacchiere non ci sono ancora i giardinieri a sistemare il campo del Stadio Enrico Rocchi, che nessuno cura da mesi? Avete fatto l’accatastamento dell’impianto? Avete concluso l’iter con la Regione Lazio per il comodato d’uso? A che punto è il bando di gara? Avevamo chiesto che venisse varato entro marzo, per poter consentire di programmare la prossima stagione, ma stiamo a metà aprile e ancora tutto tace! Quanto ancora dobbiamo aspettare che alle parole seguano i fatti? Sbrigatevi, perché davvero di questa vicenda triste che si gioca sulla nostra pelle e che sembra non avere mai fine non ne possiamo più! I tifosi della Viterbese”.