di Mirko Cervelli
Senza dubbio è un campionato bello, vivace, ricco di spunti e soprattutto senza un padrone definito. Tutti possono crederci: dal Maccarese al Rieti capolista. Che poi dopo ci sarà una scrematura è logico ed evidente, una selezione naturale al quale è impossibile sottrarsi,ma in questo momento tutti possono ambire ad un traguardo prestigioso, contando anche sulla seconda posizione valevole per i play - off.
A tre giornate dal giro di boa, la domenica mattina è stata vivace, inadatta per chi ha problemi di coronarie. Il Rieti passa facilmente a Fiumicino (0-3), l’Albalonga si complica la vita con una gara ambigua, ancora da interpretare senza levare i meriti all’ Ostiamare dell’ex Maurizo Alfonsi, ma ciò sentito al Pio XI proietta la visione dei castellani a visioni ultraterrene oltre che amnesie di turno che possono influire alla conta finale; prima 1-0, poi 1-1, poi doppio vantaggio Ostiamare (1-3), sino agli ultimi cinque minuti che salvano Punzi da una giornata nera (3-3), anche se ormai la vittoria tra le mura amiche è datata fine Ottobre contro il Torrenova. Parlando di ex di turno in chiave castellana, Solimina e i suoi ragazzi non vanno oltre il risultato a “occhiale” a Civitavecchia, qualcosa c’è da recriminare ma l’impegno di Coppa Italia contro il San Cesareo hanno distorto leggermente l’attenzione su una gara propizia per agganciare il Pisoniano. Proprio la squadra di Di Franco soffre di vertigini, contro la Fontenuovese va sotto di due reti per poi salvare la faccia con il 2-2 finale, una gara anomala giocata male e che poteva finire peggio. Spicca all’occhio la vittoria della Nuova Tor Tre Teste a Torvajanica, contro il Real Pomezia. Premesso che era una gara interessante per testare le due squadre, ma i ragazzini di Greco sembrano crederci. Un poker d’assi che proiettano i prenestini verso un campionato di spessore, anche se, come il Maccarese, sembrano aver perso qualcosa per strada. Proprio i tirrenici, al ridosso e staccati parecchi punti dal vertice, vincono a Mazzano Romano contro il Monterosi in una giornata pessima per freddo ed occasioni da rete. Ci vuole un penalty siglato da Ponzio (stop dubbio di spalla/braccio) a dare i tre punti a Calce e rifilare la seconda sconfitta consecutiva a Cacciatori dopo quella di Rieti. Maestà e Pirillo non girano come dovrebbero nonostante una buona difesa ospite capinata da Borghi, fasce non “battute” a dovere e cross errati. Il periodo è duro, si affronteranno le prime della classe, quel blocco unito da dove potrebbe uscire qualche sorpresa, attenzione.
Dietro c’è lotta per evitare il peggio. Incoraggiante il punto conquistato dalla Foglianese sul campo del Fregene; alla conta finale non serve a nessuno ma infonde linfa vitale alla corsa salvezza che dovrà dare i frutti domenica prossima contro il Torrenova, in uno scontro diretto da cardiopalma. Proprio i ragazzi di Amici, rivoluzionati da uomini nuovi e idee, battono di misura una Corneto Tarquinia altalenante e che vede al “Bonelli” una salvezza da conquistare. Il goal vittoria lo sigla Vitale a inizio ripresa e per i ragazzi di Gufi si fa notte. Con questi tre punti il fanalino Torrenova raggiunge a quota sette punti sia Foglianese che Pescatori Ostia che però devono ancora recuperare una partita (giovedì 9 dicembre rispettivamente contro Fontenuovese e Pisoniano). Pareggio ricco di reti tra Cecchina e Pescatori Ostia. Un pari che rende evidente le difficoltà sostanziali di due compagini lontane anni luce da qualche stagione fa.